Coretto dei bambini

"Saluto i ragazzi del Coretto della Parrocchia di S. Giorgio, in Chirignago... grazie per il vostro canto..., esortandoli a proseguire con impegno la loro importante attività di animazione liturgica attraverso il canto".
Papa Benedetto XVI, saluti finali al termine dell'Udienza Generale del 1 giugno 2011

 

Il coretto dei bambini è nato nel 1999 sotto la guida di don Gianni Antoniazzi (dal 2011 arciprete di Carpenedo) e di Francesco Furlanetto, un giovane della nostra comunità. All’inizio contava un ristretto numero di bambini, circa una ventina, delle scuole primarie, ma sin da subito cominciò a crescere in numero ed impegno. Nei primi anni il principale interesse era quello di coinvolgere i bambini per renderli più partecipi alla messa festiva delle ore 9.30 in modo da renderla più gioiosa e accattivante per tutti i presenti. E credo che in questo si sia raggiunto pienamente l’obiettivo.
Vi fanno parte circa sessanta bambini dai sette ai dodici anni che si incontrano con costanza il venerdì pomeriggio, alle 16.30 in Sala "mons. Riccardo Bottacin", pieni di impegno ed entusiasmo. Ormai da molti anni seguo io il coretto ma non sono l’unica coinvolta in questa esperienza, anzi, attorno ad essa ruotano molte persone che dedicano tempo ed impegno, alcuni giovani che ci aiutano per l’accompagnamento musicale e ci sostengono con la loro bravura e grande entusiasmo. Il nostro non è un impegno da poco, ma sicuramente ne vale la pena. Il canto è uno dei modi più belli e gioiosi di lodare il Signore e i bambini più di ogni altro riescono a esprimere in questo modo la semplicità, la gioia, l’entusiasmo tipici della loro età. Nello stesso tempo, facendo parte del coretto, iniziano piano piano a donare la loro disponibilità e le loro capacità anche agli altri entrando così in un’ottica di servizio. Infatti il nostro non è sicuramente un passatempo e neanche semplicemente una scuola di canto, ma è un servizio di fede al Signore e alla nostra comunità e di questo anche i ragazzi sono consapevoli.
Il gruppo è nato proprio per animare con il canto la messa domenicale dei bambini e questo rimane il nostro scopo principale. Poi ne è derivata la partecipazione al Concerto di San Giorgio, la collaborazione in alcune occasioni con il Coro "Giovani Cantori", le nostre piccole esperienze di gruppo... ma noi ci impegniamo soprattutto per rendere più belle e gioiose le celebrazioni domenicali. Inoltre in questi ultimi anni, siamo riusciti a realizzare uno dei nostri progetti più ambiziosi: creare una continuità di servizio tra il nostro coro e quello dei giovani. Infatti molti dei nostri bambini diventati adolescenti, è già passato al gruppo giovanile rendendosi conto che è possibile servire e lodare il Signore ad ogni età sentendosi un unico gruppo che con attitudini e modalità differenti va nella stessa direzione.
Credo che nonostante la fatica la cosa che rende noi animatori più felici sia vedere quanti bambini è riuscito ad avvicinare il coretto in questi anni. Siamo diventati in poco tempo un gruppo “vivo” della nostra comunità, apprezzato e conosciuto più o meno da tutti; una realtà concreta che educa, nella sua semplicità, a far parte attiva ed integrante della grande famiglia che è la Chiesa.
Lorella Alberti Busetto

Ho sempre cantato fin da bambina nel coro della mia parrocchia di Santa Maria Assunta al Lido dove tante volte ho fatto la solista. Poi ho conosciuto meglio la musica negli anni della scuola quando ho iniziato anche a studiare pianoforte. Oggi più che altro posso dire di riuscire ad orientarmi nel campo della musica, cosa che io sfrutto tantissimo anche nel mio lavoro di educatrice di Asilo Nido. Vivo da anni a Chirignago dove sono arrivata subito dopo il mio matrimonio: qui per alcuni anni ho fatto catechismo ai ragazzi delle superiori in coppia con mio marito, allacciando un rapporto particolare con il parroco. Quando però è nato mio figlio Matteo ho smesso questo servizio e quando è nata la nostra bambina anche mio marito ha interrotto il compito di catechista per aiutarmi a crescere i bambini. Oggi Mario è tornato a fare ancora catechesi mentre io, accogliendo l’invito del cappellano don Gianni Antoniazzi, sono rientrata in un servizio diverso ma che sicuramente non mi appassiona meno.
Perciò quando nel 2002, fa mi è stato chiesto di collaborare con il coretto dei bambini ho accettato con entusiasmo e sicuramente ne è valsa la pena. Prima del mio arrivo il coretto esisteva già, dal 1999, ed era seguito da don Gianni Antoniazzi e da Francesco Furlanetto, ma in questi ultimi anni è diventato una realtà ben consolidata e conosciuta in tutta la parrocchia.
Il servizio richiede una preparazione remota continua che riguarda per esempio la scelta dei motivi, la ricerca di cassette, l’attenzione ai brani più opportuni; poi una collaborazione continua con alcuni giovani che ci aiutano per l’accompagnamento musicale. A tutto questo segue poi l’incontro con i bambini che formano il coro, ai quali chiediamo di vivere lo stile della catechesi, cioè lo stile della puntualità, della serietà e della precisione con un momento di preghiera iniziale ed uno conclusivo di gioco. Mi sembra che anche il rapporto con le famiglie sia buono: un rapporto da mamma a mamma.
Ora il gruppo è formato da circa 60 bambini, dalla seconda elementare fino alla seconda media (dai 7 ai 12 anni) che si incontrano con costanza il venerdì pomeriggio. Le iscrizioni si fanno all’inizio dell’anno e poi vedo che tutti vengono pieni di impegno ed entusiasmo ad ogni incontro fino al termine dell’attività che si conclude ogni anno con una cena.
Importante è proporre la cosa al bambino come un servizio vissuto per la comunità: di solito i bambini lo capiscono e lo vivono sentendosi molto responsabili. Il coretto dà l’opportunità ad un bambino di esprimersi, di tessere amicizie e soprattutto di educarsi ad un inserimento attivo nella comunità, avviandolo gradatamente a passare in seconda media (dopo aver presentato la domanda per ricevere la Cresima) al Coro "Giovani Cantori" come ad una cosa del tutto naturale.
Gestire questa cosa è faticoso ma quando dai qualcosa ricevi mille volte di più. Io ricevo tantissimo e supero la fatica perché faccio una cosa che mi piace tanto. Vorrei lanciare anche un messaggio: chi ha una capacità la metta a servizio degli altri perché gli ritornerà tantissimo e ciascuno dia quello che può perché tutto serve e tutto ha valore.
Non sono io l’unica a “lavorare” con loro, anzi! Forse sono la più conosciuta perché seguo sempre i bambini durante la Messa delle 9.30, ma “dietro le quinte” c’è un vero gruppo di lavoro formato da alcuni giovani che accompagnano le nostre prove con l’organo e le chitarre e costantemente ci sostengono: insomma non è un lavoro da poco ma sicuramente la fatica è ben spesa.
Naturalmente far parte di questo gruppo ha permesso ai ragazzi di entrare ancora più nella vita della nostra comunità perché tra di loro e con noi è nata amicizia, intesa, collaborazione e soprattutto grazie al coretto molti ragazzi e le loro famiglie hanno avuto la possibilità di entrare a far parte della bellissima famiglia che è la Comunità di Chirignago. Vi pare poco?
Di progetti sicuramente ne abbiamo tanti, non per ultimo quello di inserire, magari i più grandi in futuro, nel Coro "Giovani Cantori". Per il momento siamo felici di essere un gruppo “vivo” nella nostra comunità, di animare il canto con gioia ed entusiasmo durante la Messa dei bambini, di educarci al servizio. Il resto, come sempre, lo farà il Signore.
Lorella Alberti Busetto

I sei anni che abbiamo passato nel coretto ci sono serviti, oltre che ad imparare a cantare correttamente, a crescere come cristiani, impegnandoci nella responsabilità del servizio costante dell’animazione della Santa Messa festiva delle 9.30 e, come “piccole donne”, superando il timore di cantare davanti alla comunità e la paura di essere prese in giro dai compagni. La preparazione e la partecipazione al Concerto di San Giorgio, poi, è stata un’esperienza magica che ci ha insegnato come anche i risultati più impensabili si possono raggiungere con l’impegno ed il sacrificio. Per tutto questo vogliamo ringraziare Lorella e tutti coloro che ci hanno donato con gioia e competenza il loro tempo e le loro capacità. Inoltre non possiamo dimenticare i giovani che ci hanno accompagnato con la loro musica in questi ultimi anni. Infine un ricordo speciale per don Gianni Antoniazzi, colui che ha voluto dare inizio a questa bellissima iniziativa e che ci è sempre stato vicino con la sua speciale carica di entusiasmo. Adesso facciamo parte dello storico Coro "Giovani Cantori". Questo ci riempie di orgoglio, perché oltre al fatto che aspettavamo da tempo di entrare nel Coro dei Giovani (senza nulla togliere al coretto), ci fa sentire parte della comunità parrocchiale a pieno titolo. Inoltre da subito ci siamo sentite accolte da tutti i ragazzi e le ragazze più grandi di noi e così abbiamo potuto incontrare nuovi amici che prima non conoscevamo bene.
S.A. e A.A.


Concerto di San Giorgio 2003

Concerto di San Giorgio 2006

Lorella Alberti
Concerto 2007

Concerto di San Giorgio 2007

Concerto di San Giorgio 2007


Lorella Alberti
Concerto 2007


La Santa Messa
(marzo 2009)

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L’esperienza di un bambino non si esaurisce con l’arrivo dei suoi 12 anni, ma continua entrando nel Coro "Giovani Cantori" che anima invece la Santa Messa festiva delle ore 11.00. È un passaggio naturale che segue il ritmo di crescita di un ragazzo aiutandolo in un cammino di formazione umana e spirituale che si fa sempre più impegnativo. Una volta terminata l’esperienza del Coro dei Giovani si verifica, come in un passaggio naturale, l’ingresso nel Coro “Lorenzo Perosi”, un’altra bellissima realtà della parrocchia di Chirignago che vanta una tradizione quasi centenaria, una ricchezza ed un valore da conservare.