SALA SAN GIORGIO
già Cinema - Teatro "Alessandro Manzoni"
e Sala della Comunità


Quadro d'altare Madonna con Bambino
opera di Giovanni Scaggiante - Sala "San Giorgio", Chirignago

La sala San Giorgio si trova in Via del Parroco 5, a pochi passi dalla Piazza San Giorgio. È una struttura importante della parrocchia per più motivi.
Nasce come Teatro parrocchiale “Alessandro Manzoni”, costruito da mons. Riccardo Bottacin, arciprete di Chirignago dal 1914 al 1958, e rimasto per generazioni luogo di incontro e di attività culturali, prima fra tutte la filodrammatica.
Con l’allestimento del cinematografo parrocchiale la parrocchia divenne così anche centro di svago.
Per vedere un film non occorreva andar fuori paese e il monsignore, gustava le proiezioni, più che per il soggetto, per la presenza dei suoi parrocchiani che vi si recavano con tutta la famiglia.
La programmazione veniva curata proiettando autentici capolavori; certi film venivano proiettati prima a Chirignago che nei paesi vicini.
A parte l’operatore, il servizio di cassa e di maschera era fatto, a turno, da volontari.
Il 23 marzo 1958, lo stesso giorno dell'ingresso a Chirignago del nuovo arciprete don Albino Tenderini, fu aperto in Via Sant'Elena, nei pressi di Piazza San Giorgio e della chiesa, il nuovo Cinema Eden gestito dal Sig. Mario Dovesi. Il primo film proiettato fu "La ragazza del Palio", di Luigi Zampa, con Diana Dors, Vittorio Gassman, Franca Valeri e Bruce Cabot.
Data la vicinanza dei locali, il cinema parrocchiale entrò in difficoltà, tanto che fu giocoforza chiuderlo. Furono allora tentate due sperimentazioni, la prima: costruire l'arena estiva a fianco della sala e funzionò il Cinema all'aperto per una stagione ma il risultato fu scarso e si rinunciò.
La seconda fu di contrattare col sig. Dovesi la gestione comune dei due locali di spettacolo e col 1 marzo 1960 riprese l'attività del cinema parrocchiale che continuò per qualche tempo a stento tanto che si venne alla sua definitiva chiusura.
Più avanti si tentò un esperimento di utilizzo della sala con l'iniziativa del "Grillo d'argento" (foto1; foto2; foto3). Si volle così chiamare la manifestazione canora svoltasi il 21 febbraio 1971.
Fu una bella soddisfazione per tutti i laici impegnati, ricevere un così grande consenso di pubblico. La manifestazione, riuscitissima in bellezza, tenne impegnati a lungo e richiese notevoli sforzi che alla fine furono giustamente ricompensati dalla gioia dei piccoli cantanti e degli spettatori.
L'atteso trattenimento richiamò un largo numero di genitori e adulti che, nonostante la capienza della sala, non poterono entrare a causa del sovraffollamento interno. Indice anche questo, senza dubbio, della buona riuscita della gara canora. Furono 70 i piccoli cantanti che con tanto zelo parteciparono alle prove, seguiti con amore e pazienza dai loro genitori.
Questa manifestazione fu ripetuta altre volte con generale plauso: solo che il proseguo dell'iniziativa si dimostrò gravoso, per gli organizzatori e gli accompagnatori dei piccoli, per cui con rammarico si abbandonò.
Furono numerosissimi i concerti ospitati sul palco del cinema teatro, molti dei quali eseguiti dalla corale parrocchiale. Ne ricordiamo solamente alcuni:

  • Coro "Marmolada" il 10 novembre 1973 e il 24 aprile 1975 (oltre ad altri concerti tenuti in chiesa, presso il Centro "Don Orione" e nel cinema "Eden")
  • "I Cameristi di Venezia" - strumentisti del Gran Teatro "La Fenice" di Venezia (Enrico Enrichi e Alessandro Molin al violino; Pier Paolo Gastaldello alla viola; Andrea Amadio al violoncello; Claudio Gasparoni al contrabbasso; Angelo Curri al flauto) il 4 aprile 1977. Musiche di Michael Haydn (1737-1806), Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791), Johann Stamitz (1717-1757) e Luigi Boccherini (1743-1805)
  • Coro Alpino "Nives" di Premana (Lecco) il 21 aprile 1978
  • Gruppo mandolinistico "Paolo Lorenzoni" di Mestre l'11 gennaio 1981
  • Duo pianoforte e flauto Cinzia Mozzato e Michele Favaro, nel giugno 1995. Musiche di Johann Sebastian Bach (1685-1750), Carl Reinecke (1824-1910), Gabriel Fauré (1845-1924), Francis Poulenc (1899-1963) e Camille Saint-Saëns (1835-1921)
Nei primi anni Novanta la struttura è sottoposta ad un intervento radicale di restauro e ristrutturazione. Viene trasformata ricavandone due spazi ben distinti: un terzo circa del volume viene utilizzato per ricavare un primo piano con 4 appartamenti per anziani e persone in difficoltà, che possono accogliere due ospiti ciascuno. Il resto rimane un salone al pianterreno con cucina attrezzata, servizi ed ampio interrato.
Il primo spazio è un segno dell’attenzione data a chi vive in situazioni problematiche, il secondo è segno di attenzione per le attività sociali, ricreative e culturali.
All'esterno un chiostro coperto collega l'edificio con Casa Nazareth, già sala monumentale "Ai Nostri Caduti".
La sala ora è gestita con un regolamento approvato dal Consiglio Pastorale nella seduta del mese di novembre 2003 e gli attuali responsabili sono Vigoni Riccardo con la moglie Sguazzin Nives.
Per dare un’idea di quanto viene usata la sala dalla comunità segue un elenco di alcune delle attività vissute al suo interno:
  • Festa della Famiglia con centinaia di persone che sono impegnate in un momento di riflessione seguita poi da una rappresentazione teatrale a cura de "La Com-Bricola"
  • Gioiose e numerose agapi, come per esempio quella che conclude la Tre Sere dei giovani, quella del Catechismo degli Adulti, quella dell’Annuncio pasquale, quella della notte di Pasqua e della notte di Natale, quella della Festa dei Lustri o quella della Festa del Grazie
  • La cena comunitaria di San Giorgio
  • Il pranzo durante gli Esercizi Spirituali degli Adulti
  • Il pranzo dei bambini della Prima Comunione
  • Pranzi di matrimonio
  • Feste familiari
  • Veglione di San Silvestro
  • Incontri di singoli gruppi parrocchiali
  • Incontri di vario genere dell’Azione Cattolica e degli Scout della parrocchia
  • Mostre di tipo diverso
  • Conferenze e dibattiti
  • Proiezioni di diapositive e film su temi specifici
  • Spettacoli teatrali e musicali
  • Concerti

 

REGOLAMENTO

  1. La sala viene data in uso a chi ne fa richiesta solo con l’autorizzazione del parroco e chi la utilizza deve rispettare il regolamento.
  2. Per entrare nella sala si userà la porta principale dell’edificio e si passerà attraverso l’ingresso da dove si può accedere anche ai servizi.
  3. Chi utilizza la sala è tenuto a fare un’offerta libera alla parrocchia. Per quanto riguarda i consumi di acqua, energia elettrica, gas e riscaldamento verserà, invece, una quota stabilita di volta in volta dal responsabile della sala che terrà conto della durata dell’utilizzo e del numero delle persone interessate.
  4. La pulizia della sala, compresa la cucina ed i servizi, spetta al gruppo che la utilizza. Se questo non la può fare, verserà una quota, stabilita di volta in volta dal responsabile della sala.
  5. Chi utilizza la sala riceverà le chiavi dalle mani del responsabile, che farà anche vedere tutto l’ambiente con il suo arredo. Alla fine dell’utilizzo le chiavi saranno restituite al responsabile della sala che controllerà in quel momento l’ordine della sala in ogni sua parte.
  6. La sala può essere occupata in qualsiasi ora del giorno. Alla sera l’utilizzo deve terminare entro le ore 23.00
  7. Chi usufruisce della cucina e del suo materiale deve lasciare tutto come ha trovato e deve segnalare eventuali danni o rotture.
  8. Chi usa le tovaglie bianche da tavola o la biancheria da cucina è tenuto a lavare e a restituire quanto ha usato entro la settimana successiva, lasciando nel quaderno che troverà nell’armadio della cucina il proprio indirizzo col numero di telefono. La stessa cosa vale anche per chi prende a prestito materiale della cucina.
  9. È vietato toccare il quadro dell’energia elettrica o usare le scale interne dell’edificio.
  10. Chi si trovasse in difficoltà per qualsiasi motivo deve chiamare subito il responsabile al numero telefonico 041917768.
clic sulle immagini per ingrandire

    Inaugurazione
    25 aprile 1992
    Cena comunitaria
    25 aprile 1998

    Festa della famiglia
    24 gennaio 1999

    Mostra "La nostra strada" 19-22/04/01


    Mostra scuole (elem. e medie) 20-23/4/2002

    Mostra scuole elementari e medie


    Cena comunitaria
    25 aprile 2003


    Mostra Il mio hobby
    Settembre 2003


    Mostra scuola elemen. "Cristoforo Colombo"
    18-25 aprile 2004


    Mostra scuola media Insieme per una vita migliore - 04/04


    Mostra scuola elem. "Vivi la tua festa"
    17-20 aprile 2005


    Mostra scuola media "Salvo D'Acquisto"
    17-20 aprile 2005


    Mostra sc. elementare
    20-23 aprile 2006

    Mostra scuola media
    20-23 aprile 2006

    Cena di San Giorgio
    25 aprile 2006


    Mostra "Incontro con l'Istria" - Settembre 2004


    Mostra "La passione per il mare: dal modellismo ai reperti" - Settembre 2005


    Mostra "La radio nella nostra vita" - Settembre 2006


    Mostra "Sopra e sotto l'acqua" - Settembre 2007


    Mostra “44 anni della nostra storia: 1914-1958. Aspetti di vita religiosa e civile del nostro territorio quando è parroco mons. Riccardo Bottacin - Settembre 2008

     


    Oggetti, abiti e giocattoli costruiti dalle etnie presenti attorno a Wamba (Kenya)
    Mostra - Settembre 2009

    Clicca qui con il tasto destro del mouse e seleziona "salva con nome" per scaricare la brochure che accompagnava la mostra "Una Rosa nel Deserto" (settembre 2009)
    e che illustra approfonditamente le condizioni della popolazione di Wamba,
    la storia della missione cattolica e dell'ospedale ivi presenti, i protagonisti e l'eredità lasciata
    da queste persone all'ONLUS "Insieme per Wamba" (.pdf - 16 Mb)


    Clicca qui per visitare il sito Internet dell'ONLUS "Insieme per Wamba"

     

    La Visita Pastorale del Patriarca di Venezia Angelo card. Scola (14 marzo 2009)

    Il Patriarca di Venezia Angelo card. Scola in Sala "San Giorgio" incontra il Consiglio Pastorale Parrocchiale allargato a tutti i collaboratori (catechisti, educatori, responsabili, animatori, capi scout, Comitato per la Scuola dell'Infanzia Paritaria "Sacro Cuore", referenti, ecc...) e a tutti coloro che hanno piacere di dialogare con il loro Vescovo, porgli domande e sentirne le risposte. Con il Patriarca anche il vescovo ausiliare Beniamino mons. Pizziol (dal 2011 vescovo di Vicenza), il Vicario Episcopale per la Santificazione ed il Culto mons. Orlando Barbaro e il Vicario Episcopale per l'Evangelizzazione e la Catechesi e segretario della Visita Pastorale e del Consiglio Episcopale mons. Valter Perini.

     

    La compagnia teatrale "I DILETTANTI VENETI"
    in scena sul palco del Cinema Teatro "Alessandro Manzoni" di Chirignago (anni '70)


    Paola Brolati,
    Toni Pinosio
    ed Emy Stevanato in
    "1 X 2"
    di Oscar Wulten

    Paola Giacomin, Miranda Lazzarin, Bepi Giacomello e Paola Brolati in
    "La bozeta de l'ogio" di Riccardo Selvatico (1978)

    Paola Giacomin,
    Paola Brolati e
    Roberto Brugnaro in
    "La bozeta de l'ogio" di Riccardo Selvatico (1978)


    Paola Giacomin,
    Toni Pinosio,
    Miranda Lazzarin Pinosio e
    Arturo Lazzarin in
    "El moroso de la nona"
    di Giacinto Gallina (1977)



    Il cast al completo de
    "I Dilettanti Veneti" riceve gli applausi per la recita de
    "El moroso de la nona"
    di Giacinto Gallina (1977)


    Miranda Lazzarin,
    Toni Pinosio,
    Daniela Scaggiante e
    Paola Giacomin
    in "Zente Refada"
    di Giacinto Gallina (1976)

     

    Il "Grillo d'argento" (anni '70) - gli organizzatori sul palco del cinema teatro "Manzoni"

    1973

     

    1959 - Commemorazione di mons. Riccardo Bottacin tenuta dal Prof. Eugenio Bacchion