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Sintesi del resoconto della Visita Pastorale
(16 settembre 1835) a Chirignago di
S. Ecc. Mons. Sebastiano Soldati, Vescovo di Treviso

Popolazione

1. Anime: 2200 (di Comunione «1000 e più»)
2. Assistenza ostetrica: 3-4 levatrici

Struttura formale

1. Luoghi di culto:
a)
chiesa parrocchiale (collazione ordinaria), consacrata (mancano gli altri dati);
b) cimitero: non figura;
c) 4 oratori di cui due pubblici: un primo del co. Tommaso Corner (alias con mansioneria quotidiana); un secondo del sig. Giuseppe De Marchi; un terzo, privato, in località Chirignago; un quarto, privato, in località Catene.
2. Rendite:
a)
della fabbrica: nessun resoconto;
b) del parroco: 1000 duc. circa.

Le persone

1. Clero: Campello Lorenzo, arciprete, da Mogliano, di anni 82, regge la parrocchia dal 1813; Masutti Filippo, cappellano curato, di anni 45; Fabris Marc'Antonio, da Montebelluna, di anni 52, mansionario della famiglia Corner.
2. Fabbricieri: non figurano.

Vita religiosa e morale

1. Culto: messe fondate: 50 annue presso l'oratorio De Marchi (test. Agostino Prezzati)
2. Predicazione: il parroco spiega il vangelo e fa catechismo agli adulti ogni festa, per quanto permette la sua età «assai grave».
3. Dottrina cristiana: l'esercizio si svolge regolarmente tutte le domeniche e feste dell'anno; il parroco non è in grado di eseguire tutti gli ordini vescovili in proposito «per l'ignoranza dei parrocchiani»
4. Confraternite: non emergono.
5. Osservazioni sul clero: a giudizio del parroco, il cappellano «eccellentemente esercita il sacro ministero... la sua condotta è edificantissima e la sua prudenza distinta»; interviene esattamente, come del resto anche il mansionario, alla dottrina cristiana; ambedue tengono presso di sé una domestica di età avanzata. Tutti i confratelli della zona «concorrono alle congreghe e nelle forme prescritte».
6. Osservazioni sul popolo: «vi è sempre concorso alle s. funzioni e... nelle maggiori solennità, anche ai sacramenti, specialmente del sesso femminile»; vi sono 40-50 inconfessi; non si rilevano scandali né matrimoni separati; in genere non si lavora di festa, però «attaccano in giorno festivo il carro per trasportare robba e provvedersi di ciò che abbisognano»; le 5 osterie del paese «per merito della deputazione» restano chiuse durante le s. funzioni; le ostetriche sono buone cristiane e capaci di amministrare il battesimo; i neonati si portano al fonte non oltre i tre giorni dalla nascita; si accompagna il Viatico agli infermi «con molto concorso di popolo».

Decreto dispositivo

1. Si colori di bianco lo schienale del tronetto del Santissimo.
2. Si collochino le croci sui parapetti dei due altari contigui alla porta maggiore.
3. Si tengano con maggior decenza le suppellettili e il materiale della fabbrica.
4. Nelle omelie si raccomandi ai genitori di condurre seco i figli alla dottrina cristiana.